Pushkar
12-07-2024 15:58 - News Turismo
Pushkar sorge lungo le rive di un lago sacro dove i fedeli compiono le abluzioni accedendo alle acque dai ghat (banchine a gradoni).
La cittadina ospita anche il Brahama Temple, unico santuario in India dedicato al Dio creatore, ed annualmente Pushkar è sede della più grande fiera del bestiame d'Asia.
PUSHKAR: COSA VEDERE
Pushkar è una cittadina di poco più di ventimila abitanti che si trova non lontano da Ajmer, a 3 ore di auto da Jaipur e 6 da Udaipur, ed è quindi una buona tappa intermedia per riposarsi quando si viaggia tra queste due città.
Se non state viaggiando in India con un autista, Pushkar può essere raggiunta con una breve corsa in taxi o tuk tuk dalla vicina stazione ferroviaria di Ajmer, mentre non ci sono aeroporti nelle immediate vicinanze.
Tutta la cittadina di Pushkar è un luogo sacro e tale sacralità si respira in ogni angolo fra i templi, il bazar e le rive del lago.
Non esistono ristoranti che servono carne di alcun tipo ed è vietato il consumo di bevande alcoliche o liquori in osservanza al vegetarianesimo di matrice indù.
E' vietato fotografare i templi e perfino i ghat all'aria aperta (i ghat sono banchine a gradoni che scendono verso le acque sacre del lago, dove i fedeli compiono le abluzioni).
Pushkar è anche il luogo che ospita il tempio di Brahama, unico santuario in India dedicato al Dio creatore, mentre annualmente si tiene la fiera del bestiame più grande di tutta l'Asia.
Sebbene possa essere piacevole e rilassante passeggiare fra le vie del bazar o osservare i fedeli che pregano lungo i ghat, è d'obbligo segnalare la presenza di "santoni" brahamani (e non) che oltre a verificare che non vengano scattate foto ai luoghi sacri, prendono di mira i turisti persuadendoli a partecipare al puja, una sorta di rituale dove bisogna ripetere alcune formule magiche che porterebbero fortuna, il tutto ovviamente in cambio di denaro cosicché la fortuna non diventi sfortuna (si vocifera che i turisti particolarmente manipolabili, arrivino a pagare centinaia di euro, plagiati dalle parole del santone).
In ogni caso, anche se non viene pagata nessuna "offerta", resta sempre una seccatura venire continuamente fermati da queste ipotetiche guide spirituali. Si raccomanda comunque di fare sempre attenzione.
Le principali attrazioni a Pushkar sono:
Tempio di Brahama
Il Brahama Temple è l'unico santuario in India dedicato al Dio creatore e per i fedeli è una specie di "Mecca". Prima dell'ingresso bisogna depositare ogni tipo di borsa o zaino all'ingresso, macchina fotografica, oggetti in pelle, cibi e bevande. E' vietato fotografare anche all'esterno del tempio (tuttavia, da un punto di vista di arte ed architettura, bisogna aggiungere che non ci sono cose particolarmente interessanti da fotografare, così come negli altri templi di Pushkar).
Ghat
Sono banchine a gradoni che scendono verso le acque sacre del lago, dove i fedeli compiono le abluzioni e pregano. Data la sacralità del luogo, è necessario accedere senza scarpe, è vietato bere, mangiare, fumare o fotografare. E' qua che si incontrano più spesso i santoni che plagiano i turisti con le formule magiche e che controllano che tutte le regole vengano rispettate.
Bazar
Il Bazar di Pushkar si sviluppa nel centro storico, intorno alle rive del lago ed è un continuo susseguirsi di bancarelle e negozietti che vendono di tutto. Le strette vie rendono impossibile spostarsi in auto, ma solo a piedi, in motorino o in bicicletta.
La fiera dei cammelli
Anche se è conosciuta come "fiera dei cammelli", alla fiera di Pushkar si trova un po' tutto il bestiame. Si tratta infatti della fiera del bestiame più grande d'Asia che richiama annualmente (in genere tra ottobre e novembre) migliaia di persone provenienti da tutta l'India. Se si decide di visitare Pushkar durante questo evento, è bene prenotare albergo ed altri servizi con svariati mesi di anticipo, perché si riempie tutto.
Per visitare Pushkar occorrono un paio di ore (se siete di strada tra Udaipur e Jaipur, o tra Jodhpur e Jaipur, conviene dormire una notte in uno dei tanti alberghi disponibili in zona, per riposarsi e per visitare la città con più calma).
Se invece siete a Pushkar per la fiera dei cammelli, è meglio prevedere una giornata intera e due pernottamenti.
Il primo contatto con Pushkar inizia dal bazar centrale, che si sviluppa nel centro storico intorno alle rive del lago di Pushkar.
Si tratta del classico mercato in perfetto stile indiano, pieno di negozi e bancarelle che vendono assolutamente di tutto e dove i pedoni devono spesso farsi strada tra i bovini.
Da una stradina ai margini del Bazar, si accede al tempio Brahama di Pushkar.
Questo è il limite invalicabile oltre il quale non è permesso portare borse, zaini, cibo, bevande, oggetti in pelle e macchina fotografica.
Dalle stradine ai lati del bazar si accede anche a vari ghat, ce ne sono 52 in tutta la città. I ghat, lo ricordiamo, sono banchine a gradoni che scendono verso l'acqua sacra di un lago o di un fiume.
In pratica, questi gradoni scendono verso le rive sacre del lago, dove i fedeli recitano preghiere, gettando poi i fiori nell'acqua.
Oltre al tempio di Brahama, il principale, a Pushkar ci sono numerosi altri tempietti sia in centro, sia in periferia.
La cittadina ospita anche il Brahama Temple, unico santuario in India dedicato al Dio creatore, ed annualmente Pushkar è sede della più grande fiera del bestiame d'Asia.
PUSHKAR: COSA VEDERE
Pushkar è una cittadina di poco più di ventimila abitanti che si trova non lontano da Ajmer, a 3 ore di auto da Jaipur e 6 da Udaipur, ed è quindi una buona tappa intermedia per riposarsi quando si viaggia tra queste due città.
Se non state viaggiando in India con un autista, Pushkar può essere raggiunta con una breve corsa in taxi o tuk tuk dalla vicina stazione ferroviaria di Ajmer, mentre non ci sono aeroporti nelle immediate vicinanze.
Tutta la cittadina di Pushkar è un luogo sacro e tale sacralità si respira in ogni angolo fra i templi, il bazar e le rive del lago.
Non esistono ristoranti che servono carne di alcun tipo ed è vietato il consumo di bevande alcoliche o liquori in osservanza al vegetarianesimo di matrice indù.
E' vietato fotografare i templi e perfino i ghat all'aria aperta (i ghat sono banchine a gradoni che scendono verso le acque sacre del lago, dove i fedeli compiono le abluzioni).
Pushkar è anche il luogo che ospita il tempio di Brahama, unico santuario in India dedicato al Dio creatore, mentre annualmente si tiene la fiera del bestiame più grande di tutta l'Asia.
Sebbene possa essere piacevole e rilassante passeggiare fra le vie del bazar o osservare i fedeli che pregano lungo i ghat, è d'obbligo segnalare la presenza di "santoni" brahamani (e non) che oltre a verificare che non vengano scattate foto ai luoghi sacri, prendono di mira i turisti persuadendoli a partecipare al puja, una sorta di rituale dove bisogna ripetere alcune formule magiche che porterebbero fortuna, il tutto ovviamente in cambio di denaro cosicché la fortuna non diventi sfortuna (si vocifera che i turisti particolarmente manipolabili, arrivino a pagare centinaia di euro, plagiati dalle parole del santone).
In ogni caso, anche se non viene pagata nessuna "offerta", resta sempre una seccatura venire continuamente fermati da queste ipotetiche guide spirituali. Si raccomanda comunque di fare sempre attenzione.
Le principali attrazioni a Pushkar sono:
Tempio di Brahama
Il Brahama Temple è l'unico santuario in India dedicato al Dio creatore e per i fedeli è una specie di "Mecca". Prima dell'ingresso bisogna depositare ogni tipo di borsa o zaino all'ingresso, macchina fotografica, oggetti in pelle, cibi e bevande. E' vietato fotografare anche all'esterno del tempio (tuttavia, da un punto di vista di arte ed architettura, bisogna aggiungere che non ci sono cose particolarmente interessanti da fotografare, così come negli altri templi di Pushkar).
Ghat
Sono banchine a gradoni che scendono verso le acque sacre del lago, dove i fedeli compiono le abluzioni e pregano. Data la sacralità del luogo, è necessario accedere senza scarpe, è vietato bere, mangiare, fumare o fotografare. E' qua che si incontrano più spesso i santoni che plagiano i turisti con le formule magiche e che controllano che tutte le regole vengano rispettate.
Bazar
Il Bazar di Pushkar si sviluppa nel centro storico, intorno alle rive del lago ed è un continuo susseguirsi di bancarelle e negozietti che vendono di tutto. Le strette vie rendono impossibile spostarsi in auto, ma solo a piedi, in motorino o in bicicletta.
La fiera dei cammelli
Anche se è conosciuta come "fiera dei cammelli", alla fiera di Pushkar si trova un po' tutto il bestiame. Si tratta infatti della fiera del bestiame più grande d'Asia che richiama annualmente (in genere tra ottobre e novembre) migliaia di persone provenienti da tutta l'India. Se si decide di visitare Pushkar durante questo evento, è bene prenotare albergo ed altri servizi con svariati mesi di anticipo, perché si riempie tutto.
Per visitare Pushkar occorrono un paio di ore (se siete di strada tra Udaipur e Jaipur, o tra Jodhpur e Jaipur, conviene dormire una notte in uno dei tanti alberghi disponibili in zona, per riposarsi e per visitare la città con più calma).
Se invece siete a Pushkar per la fiera dei cammelli, è meglio prevedere una giornata intera e due pernottamenti.
Il primo contatto con Pushkar inizia dal bazar centrale, che si sviluppa nel centro storico intorno alle rive del lago di Pushkar.
Si tratta del classico mercato in perfetto stile indiano, pieno di negozi e bancarelle che vendono assolutamente di tutto e dove i pedoni devono spesso farsi strada tra i bovini.
Da una stradina ai margini del Bazar, si accede al tempio Brahama di Pushkar.
Questo è il limite invalicabile oltre il quale non è permesso portare borse, zaini, cibo, bevande, oggetti in pelle e macchina fotografica.
Dalle stradine ai lati del bazar si accede anche a vari ghat, ce ne sono 52 in tutta la città. I ghat, lo ricordiamo, sono banchine a gradoni che scendono verso l'acqua sacra di un lago o di un fiume.
In pratica, questi gradoni scendono verso le rive sacre del lago, dove i fedeli recitano preghiere, gettando poi i fiori nell'acqua.
Oltre al tempio di Brahama, il principale, a Pushkar ci sono numerosi altri tempietti sia in centro, sia in periferia.