21 Novembre 2024
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Jaipur

15-07-2024 15:43 - News Turismo
Jaipur è stata fondata nel 1728 dal maharaja Sawai Jai Singh II ed è conosciuta come "città rosa" per il colore delle case nel centro storico.
Offre numerose attrazioni, come la possente fortezza di Amber, il Palazzo dei Venti, il City Palace e l'intrigante antico osservatorio astronomico.

JAIPUR: COSA VEDERE
Jaipur è la capitale del Rajasthan e con i suoi oltre 3 milioni di abitanti, è anche la città più grande e più popolosa di questo Stato federale dell'India.
Jaipur è stata fondata nel 1727, come migliore soluzione per spostare la capitale dalla antica Amber ad 11 chilometri di distanza (luogo dell'attuale Forte di Amber) in risposta al crescente numero di abitanti ed alla scarsità di acqua. Durante la seconda metà del XIX secolo, le case lungo le vie del centro storico furono dipinte di rosa per dare il benvenuto al Re Edoardo VII d'Inghilterra e da allora molte case hanno conservato tale colore, motivo per il quale Jaipur è conosciuta anche come "città rosa".
Al giorno d'oggi Jaipur è una importante destinazione turistica in quanto le sue complesse vicende e l'importanza storica, hanno lasciato un gran numero di monumenti.

Le principali attrazioni a Jaipur sono:
Forte di Amber
Dalla cima di una altura, la fortezza di Amber domina l'antico omonimo villaggio, mentre le fortificazioni e le mura svettano per chilometri intorno alle colline circostanti. Il complesso ospita antichi e sfarzosi palazzi sede dei maharaja e delle donne di corte, oltre a musei e templi. Si trova ad 11 chilometri da Jaipur e si può raggiungere facilmente in taxi o motorisciò.
Forte di Nahargarh
Il Nahargarh Fort, o Forte della Tigre, fu la residenza di caccia dei maharaja ed ospita palazzi con appartamenti dipinti in tinte vivaci con specchi e motivi floreali. Dalle terrazze superiori e dal tetto, la vista su Jaipur è indimenticabile.
Forte di Jaigarh
Non lontano dall' Amber Fort, la fortezza di Jaigarh risale al 1600, la sua funzione era prevalentemente militare e di difesa, non di residenza per le famiglie reali. Il suo fascino è dato soprattutto dalla posizione panoramica in cima alla collina ed ai camminamenti fra possenti bastioni e terrazze, con labirintici passaggi.
Palazzo dei Venti
L'Hawa Mahal, comunemente conosciuto come Palazzo dei Venti risale al 1799 e presenta una curiosa facciata in stile barocco con infinite finestrelle chiuse da schermi in arenaria filigranata, che servivano alle donne di corte per assistere alle feste senza essere viste.
City Palace
Il Palazzo di Jaipur, o City Palace, risale al 1729, ma è stato ampliato e modificato nel corso dei secoli. E' stato sede dei maharaja di Jaipur negli ultimi secoli, ed è la dimora anche dell'attuale famiglia reale. Il complesso ospita diversi palazzi, templi, musei e gallerie d'arte.
Osservatorio astronomico
Il Jantar Mantar è uno spettacolare ed intrigante antico osservatorio astronomico fatto costruire tra il 1728 ed il 1734, che ospita colossali meridiane tra le più grandi del mondo e varie strutture per controllare l'inclinazione del sole o per ottenere informazioni utili alla compilazione degli oroscopi.
Centro storico
Nel centro storico di Jaipur ci sono svariati bazar che si susseguono tra le case dipinte di rosa. La città è particolarmente conosciuta per stoffe e tessuti lavorati ancora a mano e se desiderate questo genere di souvenir, Jaipur è il luogo ideale in Rajasthan ideale per acquistarli.
Per visitare Jaipur occorre almeno un giorno intero, meglio due se desiderate visitare tutte le tre fortezze ed i vari musei con la calma che meritano. Jaipur è una destinazione molto popolare in India ed è la città più visitata del Rajasthan: se volete visitare i monumenti quando ci sono meno turisti, è bene evitare il weekend, i giorni festivi in genere, e programmare le visite al mattino subito dopo l'orario di apertura. Le attrazioni a Jaipur sono piuttosto distanti l'una dall'altra.
Il periodo migliore per andare a Jaipur va da novembre a marzo, come per tutta l'India del nord ed il Rajasthan, essendo la città caratterizzata da un clima fortemente monsonico.
Il tour a Jaipur inizia con una escursione al Forte di Amber, ad 11 chilometri di distanza dalla città.
La salita al Forte, che si trova in cima ad una altura, si può fare anche a dorso di elefante, opzione che ormai molti operatori sconsigliano per le condizioni in cui vengono tenuti gli animali.
In cima ad una scalinata, la Singh Pol (Porta del Leone) immette nel complesso di palazzi della fortezza di Amber. Si notano subito numerosi affreschi, ancora originali, che decorano questo portale di accesso.
Si arriva quindi in una grande corte dove si affacciano diversi palazzi e portali di accesso. La costruzione del Forte di Amber iniziò verso la fine del XVI secolo, ma durante il secolo successivo, il complesso vide ulteriori lavori di ampliamento.
La fortezza è protetta da un possente muro di cinta merlettato che si sviluppa per 18 chilometri, mentre a valle si osserva l'antica città di Amber che nel XVIII secolo arrivò al collasso per numero di abitanti e carenza di acqua, motivi che hanno spinto a fondare Jaipur a poca distanza per avere più spazio e risorse.
Procedendo di cortile in cortile, come in una sorta di scatole cinesi, si arriva davanti al sontuoso Ganesh Pol, un ulteriore portale di accesso che mostra un bellissimo affresco di Ganesha, il Dio elefante. Sul Ganesh Pol troviamo anche le tradizionali finestre di pietra traforate e numerosi altri affreschi con predominanti motivi floreali.
Le finestre traforate sono costituite da un'unica lastra di pietra arenaria e permettevano alle donne di guardare cosa succedeva nel cortile, senza essere viste. Questo offriva alle donne la possibilità di avere uno sguardo sul mondo esterno, dal momento che non era permessa alcuna attività in pubblico.
Il cortile degli appartamenti reali presenta invece un bel giardino le cui siepi e la fontana centrale rispecchiano i motivi geometrici spesso utilizzati per le finestre traforate e per altri elementi architettonici.
Lo Sheesh Mahal è un incredibile palazzo degli specchi decorato con vetri, pietre preziose e superfici riflettenti ed era riservato al maharaja e alla sua consorte. Si narra che la consorte del maharaja abbia chiesto al marito un palazzo dove poter vedere il cielo stellato in qualunque momento dell'anno (anche durante il monsone umido), così soffitto e pareti sono stati riempiti di decorazioni luccicanti, proprio a simulare un cielo notturno. Ma la consorte, non ancora soddisfatta, espresse il desiderio di vedere pure la luna, così il marito le rispose: "la mia luna sei tu, ma se vuoi prendo una seconda consorte che sarà pure la mia seconda luna, così quando la guarderai, la luna la vedrai anche tu".
Attraverso una scalinata, si accede al tetto da dove si può osservare il Forte di Jaigarh in lontananza.
Il sistema di condizionamento invece proviene dall'architettura tradizionale dell'antica Persia, dove l'aria raccolta tramite una torre verticale veniva convogliata sopra una vasca di acqua.
Come in altri palazzi-fortezza visitati in India, anche nel Forte di Amber i corridoi sono stretti e labirintici, per confondere i nemici ed impedirne il passaggio in massa.
Si arriva infine alla parte più antica del Forte di Amber: lo Zenana, riservato alle donne.
Al centro del cortile si trova un padiglione con un porticato a colonne, mentre ai lati si trovano le stanze delle donne: al piano terra quelle per le principesse e al piano superiore quelle per le concubine.
Sotto i cornicioni delle stanze per le concubine si trovano affreschi in ottimo stato di conservazione, alcuni con immagini erotiche.
Il tour a Jaipur continua con uno sguardo sul Jal Mahal, un palazzo sull'acqua nel bel mezzo del lago Man Sagar, non lontano dal centro storico della città. La struttura risale al XVIII secolo e fu utilizzato dai maharaja come residenza temporanea durante la caccia all'anatra.
Il centro storico di Jaipur mostra gli edifici con la facciata dal classico colore che ne conferisce il nome di "città rosa". Questo colore fu scelto nel XIX secolo per omaggiare il Re Edoardo VII d'Inghilterra in occasione di una sua visita e da allora non fu più cambiato.
L'Hawa Mahal, comunemente conosciuto come Palazzo dei Venti, si trova a Jaipur nel centro storico ed è una costruzione in stile barocco risalente al 1799, voluta dal maharaja Sawai Pratap Jai Singh II fondatore della città. Presenta una facciata ricoperta da infinite finestrelle da dove le donne di corte potevano assistere, senza essere viste, alle parate reali, ma anche alla vita quotidiana che si svolgeva nel mondo esterno a loro precluso.
Un luogo unico nel suo genere che non deve assolutamente mancare durante una escursione a Jaipur, è lo spettacolare Jantar Mantar, un osservatorio astronomico fatto costruire tra il 1728 ed il 1734 da un maharaja esperto di astronomia, per studiare il percorso del sole e prevedere gli astri, attraverso strutture colossali in muratura e marmo.
Nell'antico osservatorio astronomico di Jaipur, si trovano numerose meridiane, questa fu una delle prime e per le sue dimensioni, presentava un'ottima precisione. L'ombra viene proiettata su lastre di marmo opportunamente graduate.
Tuttavia il maharaja non era ancora soddisfatto sulla precisione della prima meridiana, così fece costruire la Samrat Yantra, una colossale meridiana, la più grande del mondo ed inserita nel Guinness dei primati, che con i suoi 30 metri di altezza proietta l'ombra su enormi lastre di marmo graduate, offrendo una precisione ancora maggiore.
Queste curiose strutture che sembrano pezzi di astronave del film Stargate, sono conosciute come Jai Prakash Yantra e sono emisferi interrati composti da lastre di marmo ricurve: l'ombra di un anello sospeso al centro serviva ad indicare l'ora, il percorso del sole nel cielo e forniva altre informazioni preziose per il calcolo degli oroscopi.
Con questo strumento invece era possibile calcolare l'inclinazione del sole con molta precisione, attraverso l'ombra proiettata da un palo sopra lastre di marmo opportunamente graduate.
Il tour a Jaipur continua visitando il City Palace, costruito nel 1729 e successivamente ampliato nel corso dei secoli. Il City Palace fu la dimora dei maharaja di Jaipur ed un'ala del palazzo generalmente chiusa al pubblico, ospita tutt'ora la famiglia reale. Il complesso ospita varie strutture dall'architettura interessante e con belle decorazioni. Non mancano mini-musei a tema, come una raccolta di armi appartenute ai sovrani, o una vasta collezione di tessuti e strumenti musicali d'epoca.
La sala delle udienze private nel City Palace è un padiglione che si trova al centro del cortile principale ed è costruito in arenaria rossa e marmo.
Una enorme giara di argento, conosciuta come gangajali, conteneva l'acqua sacra del Gange che pare sia servita al maharaja Madho Singh II come scorta d'acqua personale per il suo viaggio in Inghilterra, in quanto non si fidava della purezza dell'acqua in Europa. La giara pesa 345 chili e può contenere 9000 litri di acqua (il museo ospita 2 giare).
Il Pritam Niwas Chowk, al quale si accede dal cortile principale del City Palace, è conosciuto come cortile del pavone, per i portali decorati con affreschi dell'uccello simbolo del Rajasthan. Da questo punto si può osservare il sontuoso Chandra Mahal, il palazzo residenza dell'attuale famiglia reale, chiuso al pubblico.
Fa parte del complesso del City Palace anche il Mubarak Mahal, o Palazzo del Benvenuto, risalente alla fine dell'800 e che attualmente ospita il museo dei tessuti d'epoca dove è vietato fotografare.

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