Perché le orche speronano e affondano le barche: hanno davvero cattive intenzioni?
20-06-2024 17:26 - News Subacquee
Al largo della Penisola Iberica un gruppo di orche sta diventando famoso per aver affondato diverse imbarcazioni.
Le motivazioni dei predatori per questo strano comportamento, che ha avuto inizio nel 2020, hanno scatenato speculazioni sfrenate: si divertono, si vendicano degli umani o fanno tutt'altro?
Ora gli esperti ritengono di sapere finalmente cosa sta succedendo.
In un rapporto, gli studiosi della Commissione baleniera internazionale affermano che questo gruppo di circa 15 animali sia probabilmente costituito da "adolescenti" dispettosi.
Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno analizzato filmati online di orche impegnate in comportamenti aggressivi, come la caccia.
Hanno anche studiato i video degli animali che giocano con oggetti come il cibo, le meduse e il kelp, e non hanno colto alcun segno di ostilità.
Si avvicinano a una barca con calma e delicatezza, e sembra che stiano giocando. Spingono delicatamente il timone con la punta del naso, comportamento questo molto diverso dall'essere aggressivi; non sanno che il loro gioco sta causando danni... non è intenzionale.
Quando siamo adolescenti, facciamo cose che forse non faremmo da adulti.
Questa è una solida conclusione del fatto che è solo una forma di comportamento ludico, per quanto sia allarmante per i marinai a bordo.
Fonte: National Geographic Italia
Le motivazioni dei predatori per questo strano comportamento, che ha avuto inizio nel 2020, hanno scatenato speculazioni sfrenate: si divertono, si vendicano degli umani o fanno tutt'altro?
Ora gli esperti ritengono di sapere finalmente cosa sta succedendo.
In un rapporto, gli studiosi della Commissione baleniera internazionale affermano che questo gruppo di circa 15 animali sia probabilmente costituito da "adolescenti" dispettosi.
Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno analizzato filmati online di orche impegnate in comportamenti aggressivi, come la caccia.
Hanno anche studiato i video degli animali che giocano con oggetti come il cibo, le meduse e il kelp, e non hanno colto alcun segno di ostilità.
Si avvicinano a una barca con calma e delicatezza, e sembra che stiano giocando. Spingono delicatamente il timone con la punta del naso, comportamento questo molto diverso dall'essere aggressivi; non sanno che il loro gioco sta causando danni... non è intenzionale.
Quando siamo adolescenti, facciamo cose che forse non faremmo da adulti.
Questa è una solida conclusione del fatto che è solo una forma di comportamento ludico, per quanto sia allarmante per i marinai a bordo.
I giovani e gli inquieti
Presenti in tutto il mondo, le orche sono predatori incredibilmente intelligenti e, a seconda del loro habitat, le popolazioni si specializzano in diversi tipi di prede.
Per esempio, gli animali australiani lavorano in squadra per uccidere le balenottere, gli animali più grandi della Terra; le orche antartiche usano le onde come strumento per far cadere le foche in acqua; e una nota coppia in Sudafrica si nutre di fegato di squalo bianco.
La popolazione della Penisola Iberica, che ha una dieta specializzata e si nutre principalmente di tonno rosso, conta meno di 40 individui rimasti.
Una spiegazione del perché le orche abbiano iniziato ad affondare le barche potrebbe essere l'abbondanza del loro alimento principale.
Un tempo minacciato a causa della pesca eccessiva, il tonno rosso dell'Atlantico si è recentemente ripreso grazie all'applicazione di quote di pesca sostenibili.
Ora che il tonno rosso si è ripreso, è logico che non solo i cetacei siano ben nutriti, ma abbiano anche più tempo a disposizione ed è per questo che si dedicano a queste attività più sociali.
Cercare il gioco, non la vendetta
Nell'agosto 2023, l'equipaggio di un'imbarcazione che attraversava lo Stretto di Gibilterra ha sparato proiettili contro le orche, cosa che gli ambientalisti hanno denunciato come un crimine contro una specie protetta.
La vendetta non è chiaramente la loro motivazione, perchè non ci sono casi registrati di orche selvatiche che abbiano ucciso una persona, nonostante gli esseri umani, attraverso la caccia, abbiano dato loro ampie opportunità di vendetta.
Detto questo, essere speronati da un'orca, anche se in modo giocoso, può essere spaventoso; per questo gli esperti raccomandano alle imbarcazioni di navigare al largo dai punti caldi noti per la presenza di orche nello Stretto di Gibilterra, o di allontanarsi immediatamente se l'animale si avvicina e di informare le altre imbarcazioni nella zona della loro posizione.
Gli studiosi intendono anche sperimentare misure innocue per evitare che i cetacei danneggino i timoni, come il traino di canotti come "esca" o la modifica del timone.
Verrà anche testato l'uso di un rumore improvviso e inaspettato per dissuaderli.
Nel frattempo, il consiglio è quello di mantenere il sangue freddo e di seguire i consigli appropriati, sperando che tutto vada bene sia per i marinai che per le orche.
Presenti in tutto il mondo, le orche sono predatori incredibilmente intelligenti e, a seconda del loro habitat, le popolazioni si specializzano in diversi tipi di prede.
Per esempio, gli animali australiani lavorano in squadra per uccidere le balenottere, gli animali più grandi della Terra; le orche antartiche usano le onde come strumento per far cadere le foche in acqua; e una nota coppia in Sudafrica si nutre di fegato di squalo bianco.
La popolazione della Penisola Iberica, che ha una dieta specializzata e si nutre principalmente di tonno rosso, conta meno di 40 individui rimasti.
Una spiegazione del perché le orche abbiano iniziato ad affondare le barche potrebbe essere l'abbondanza del loro alimento principale.
Un tempo minacciato a causa della pesca eccessiva, il tonno rosso dell'Atlantico si è recentemente ripreso grazie all'applicazione di quote di pesca sostenibili.
Ora che il tonno rosso si è ripreso, è logico che non solo i cetacei siano ben nutriti, ma abbiano anche più tempo a disposizione ed è per questo che si dedicano a queste attività più sociali.
Cercare il gioco, non la vendetta
Nell'agosto 2023, l'equipaggio di un'imbarcazione che attraversava lo Stretto di Gibilterra ha sparato proiettili contro le orche, cosa che gli ambientalisti hanno denunciato come un crimine contro una specie protetta.
La vendetta non è chiaramente la loro motivazione, perchè non ci sono casi registrati di orche selvatiche che abbiano ucciso una persona, nonostante gli esseri umani, attraverso la caccia, abbiano dato loro ampie opportunità di vendetta.
Detto questo, essere speronati da un'orca, anche se in modo giocoso, può essere spaventoso; per questo gli esperti raccomandano alle imbarcazioni di navigare al largo dai punti caldi noti per la presenza di orche nello Stretto di Gibilterra, o di allontanarsi immediatamente se l'animale si avvicina e di informare le altre imbarcazioni nella zona della loro posizione.
Gli studiosi intendono anche sperimentare misure innocue per evitare che i cetacei danneggino i timoni, come il traino di canotti come "esca" o la modifica del timone.
Verrà anche testato l'uso di un rumore improvviso e inaspettato per dissuaderli.
Nel frattempo, il consiglio è quello di mantenere il sangue freddo e di seguire i consigli appropriati, sperando che tutto vada bene sia per i marinai che per le orche.
Fonte: National Geographic Italia